Grande attesa, per la costituzione del primo Gruppo di Acquisto Solidale in casa Acli, che si terrà sabato 26 novembre a partire dalle ore 16.30, nella suggestiva location di Casa Villari in via Trinità,97 in località Sava nel Comune di Baronissi.

La nascente APS affiliata alle Acli, nel solco dei valori e principi dell’enciclica “Laudato Sì’” impegnerà gli associati e le loro famiglie ad allargare nuovamente lo sguardo, a spezzare il meccanismo consumistico compulsivo creato dal mercato per piazzare i suoi prodotti, ad uscire dal vortice degli acquisti e dalle spese superflue  per puntare, con piccole azioni quotidiane, su uno stile di vita, improntato alla frugalità, alla sobrietà, alla convivialità familiare.

Accogliamo, dichiara Gianluca Mastrovito – Presidente provinciale delle Acli – con grande entusiasmo e gratitudine, la decisione di alcune famiglie di Baronissi – coordinate da Sandro D’Arco – di dar vita ad un GAS.

Una scelta, che alla vocazione tipica di una piccola comunità, improntata all’accoglienza ed alla marcata prossimità, unisce la volontà di consumare in modo critico e responsabile – avendo a cuore le questioni legate all’ambiente, alla salute, all’economia – orientandosi a modelli di consumo consapevoli e responsabili, che se acquisiti e valorizzati, possono tradursi in azione di lobbies politica, capace di incidere sulle scelte del mercato attuale, ormai insostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Costituire un GAS – continua Mastrovito – significa anche, farsi testimoni dei valori di ospitalità e vicinato, interpreti del dialogo interculturale, di un modo di vita guidato dal rispetto per la diversità, così come sottolineato dalla dieta mediterranea, che affonda le origini proprio nei nostri luoghi.

Un’ azione sociale – quella del GAS – conclude Mastrovito, che diventa pratica sociale alternativa, costituita da un insieme di competenze, conoscenze, tecniche e  tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, e si traducono in coltivazioni, raccolta, pesca, conservazione, trasformazione, preparazione ed in particolare, il consumo del cibo…insomma, tutto ciò che nel bacino del Mediterraneo è definito dieta mediterranea, dal 2010 per l’UNESCO patrimonio culturale  e immateriale dell’umanità.

I partecipanti, assisteranno alla proiezione del docu-film “Mediterranean diet, example to the world”; lavoro commissionato dall’ONU e sviluppato dal Comune di Giungano, rappresentato nell’occasione dagli assessori Russomando e Verdevalle, teso a valorizzare lo stile alimentare mediterraneo, che genera un rapporto tra uomini e territorio, fatto di qualità, equilibrio e biodiversità.

La fase costitutiva, presieduta dal Presidente provinciale, affiderà le conclusioni alla triade della dieta mediterranea (olio, grano e vino) con assaggio guidato da agricoltori ed artigiani locali dell’alimentare.